Ogni tanto mi concedo un momento di pausa dalla mia “tesidimmerda”.
Rimango al pc, leggo notizie in giro per il web, guardo i video idioti su youtube tipo questo o questo.
Poi, apro facebook e penso “mi raccomando, stai calma e non ti incazzare, sei una persona pacifica, non si giudica, rispetta le idee altrui”.
No. Non ce la posso fare. Sono troppo sensibile per fare finta di niente, bella grazia che mi trattengo dal commentare i video di Francesco Sole.
Odio l’ignoranza. Odio le persone che pubblicano video di immigrati con scritto “viaaaa, bastaaaa, tornatevene a casa vostraaaaa”. Odio i commenti tipo questo:
“Dolce era la voce del Duce! Unico e vero leader di un’ITALIA che non esiste più! Oggi questi problemi non esistevano!” cit.
Poi devo astenermi dal commentare e reprimere le mie voglie più profonde? Si.
Davvero gente di 26 anni dice certe cose? si.
“Andrea ha 16 anni, ed è fascista. Si è rasato la testa, ma il suo fisico non gli permette di cercare lo scontro fisico con i nemici ideologici, quindi si limita agli slogan. Però ha la pericolosa tendenza a provocare quelli più grandi di lui, e almeno una volta ha rischiato seriamente di essere pestato. I più, per fortuna, tendono a ignorarlo o subiscono in silenzio le sue chiacchiere.
Andrea ha una comitiva di amici meno estremisti di lui, quasi tutti del tutto disinteressati alla politica. Lui il fascismo lo ha imparato in casa, con una famiglia di rigida tradizione mussoliniana. Ma l’apprendimento della tradizione deve essere stato alquanto deficitario.
Andrea litiga regolarmente con uno del quinto anno della sua scuola superiore. Durante uno dei primi litigi, terminò la discussione esclamando: “Basta, io sono per l’onore, viva il Duper!”
“Viva il che?” chiese l’interlocutore, basito.
“Come che? Il Duper, Mussolini!”
“Ma quale Duper? Duce, semmai”
“In italiano, io l’ho detto in latino”
“Ma che stai a dire?”
“Guarda qua e dimmi!”Con quest’ultima frase, Andrea indicò una scritta sul muro della scuola, “Dux mea lux”, e pronunciò compitando “Duper, mea luper”. “